"Questa fic è nata per caso... quando Mika ha "dovuto" fare il bagno al nostro
micio Raphi perchè è andato a caccia di gatte nei motori delle macchine.
La scena era esilarante... così come il musetto terrorizzato del povero
gattino... e Mika fa, tranquilla... che verrebbe fuori una bella fic con una
scena del genere...
Credevate che io lasciassi cadere una simile provocazione?
Sia mai... e così ecco qua questa fic.
Date pure la colpa al caldo torrido di questi giorni, al bagno di Raphi... e
alla mia mente malata... ma leggetela solo se maggiorenni.
Come disse una volta Naika...è una NC21... non sò se esiste... ma la inventiamo
noi in questo istante!!!
Quindi attenzione e... fatemi sapere, ok?
E' tutta per Naika e Neko .
Naika... fammi sapere se i tuoi muscoli mi fanno compagnia...
Neko-chan... a che punto è il guinzaglio ???PPP "


TUTTA COLPA DI UN GATTO...

Ma non è un gatto qualsiasi... e no...proprio per niente.
Jordy è un magnifico gatto bianco, morbidissimo e con splendidi occhi dorati.
Non ha nemmeno un anno ed è un giocattolone, tenerissimo, esigentissimo...e
amatissimo.
Dalla volpe più bella e più sexi che ci sia in circolazione.
Kaede Rukawa.
Ru per Hanamichi Sakuragi, meglio conosciuto come il tensai dei tensai, il genio
per eccellenza... Do-hao per Rukawa^^.
I nostri due amici vivono insieme già da un anno... dopo un po' il regale gatto
fa la sua comparsa nella loro vita.
Quando si sono accorti di amarsi e di non riuscire a tenere le mani lontane
l'uno dall'altro hanno deciso di vivere insieme, nella splendida e sempre vuota
casa di Rukawa.
Sempre vuota nel senso che i suoi viaggiano per lavoro e, in un anno, se passano
due settimane con lui sono già tante.
Si limitano a lasciarlo con una governante che la sera lui spedisce a casa a
dormire e che il fine settimana nn viene... con queste premesse il nostro mitico
rossino, che viveva solo con la mamma costretta ad ammazzarsi di lavoro... non
ebbe il minimo dubbio.
E anche se adesso deve dividerlo con Jordy non si lamenta troppo...Jordy è
discreto, non sporca mai, è pulitissimo (a parte quando decide di "esplorare" i
motori delle macchine^^) e si lecca sempre molto coscienziosamente...insomma...è
un amore di gatto...questo bisogna ammetterlo.
E poi è molto coccolone e anche se a volte richiede la sua parte di coccole
quando sono troppo "occupati" per dargli retta ( lui, in quei momenti, lo
butterebbe volentieri fuori a calci ), alla fin fine è un ottimo micio.
E soprattutto la sua volpe lo adora.
Quando, in questo assolato e caldissimo pomeriggio estivo, Hanamichi sente il
consueto miagolio straziante del gatto, fa finta di niente e continua quello che
stava facendo... è cioè uno spuntino estivo leggero leggero^^...giusto per non
morire di fame.
Chiaramente il gatto non smette di mandare i suoi lamenti che strappano il
cuore... così il nostro rossino, con la bocca piena e un enorme bicchiere di una
non meglio identificata bevanda alla frutta piena di ghiaccio in mano, va ad
aprire borbottando fra se imprecazioni contro quell'accidenti di gatto che non
riesce nemmeno ad aprirsi la porta da solo.
Quando lo vede entrare tutto quello che stava inghiottendo gli va di traverso e
inizia a tossire convulsamente... il suo pelo bianco, il suo splendido pelo
candido che la volpe adora accarezzare... è sporco da far schifo.
Giusto per usare un eufemismo.
Un'orecchia è completamente nera, così metà corpo, mentre l'altra metà è... a
strisce.
Non parliamo delle zampe chiaramente.
Entra con estrema regalità e, dopo un rapido "miaooo" se ne va, altezzoso e
altero, alla sua ciotolina per mangiare.
< Oh Kami... e chi è questo qui?>
Si accovaccia accanto a Jordy che, ignaro di tutto, sta continuando a mangiare
tranquillo, e lo osserva attentamente.
Un gemito esce dalla sua gola mentre si passa le mani tra i capelli
ripetutamente... < e adesso chi lo dice a Ru?...>
Rivede lo sguardo gelido di Kaede che lo osserva freddamente...ma quello che non
vuole assolutamente che accada
è leggere la delusione in quegli splendidi occhi ... Kaede si fida di lui, non
può fargli vedere lo stato assurdo in cui si è ridotto quel... quel... micio!
Quindi non è per paura che va in bagno e riempie di acqua la vasca...
Ci mette un po' di bagno-schiuma...quello del suo volpino, così quando lo
abbraccia magari nn si accorge della differenza (^^'''), poi va a prendere il
gatto con molta noncuranza, fischiettando allegramente, senza fargli capire
quello che ha in mente.
Jordy, che ha appena finito di mangiare, si fa prendere senza sospettare
minimamente quello che lo sta aspettando.
Hanamichi lo infila a tradimento nella vasca e un miagolio straziante invade
l'aria.
Lo spinge per bene nell'acqua e, messo un po' di shampoo nella mano, inizia a
lavare quella povera bestiola.

Il caldo, oggi, è davvero soffocante e Kaede Rukawa, l'asso dello Shohoku, non
vede l'ora di rientrare a casa sua, al riparo dal sole e dall'afa estiva, dal
suo do-hao.
Aumenta la velocità... ha in mente un giochino delizioso... forse avrà il suo
bel daffare nel convincerlo a ...cooperare ma, con un po' di insistenza, è
sicuro di farcela.
Non può fare a meno di immaginarselo steso nel loro letto, nudo e completamente
disponibile...pronto a far realizzare le sue fantasie...
Un sospiro...
Seeeee, disponibile, tranquillo... proprio lui!
Ma quando?
Ha già capito che, se nn lo lega o lo imbavaglia, non lo avrà mai docile e
silenzioso.
A quel pensiero qualcuno, nelle parti basse, si risveglia...appena in tempo.
Arriva davanti al portone e lascia la bicicletta nel cortile, non fa in tempo ad
aprire la porta che un miagolio straziante lo saluta...
< ...Jordy...> mormora stupito.
< Sta giù stupido gatto... è soltanto colpa tua accidenti... chi ti ha detto di
sporcarti così?>
un gemito accompagna quelle parole e Kaede si ritrova a correre verso il bagno,
un presentimento che lo accompagna.
E lo spettacolo che si offre davanti ai suoi occhi è unico.
Esilarante.
Almeno sotto alcuni punti di vista.
Dubito che però il nostro Kaede la pensi come noi ^^.
Immerso in un mare di schiuma c'è il suo gatto.
O almeno quello che ne rimane.
Sembra un topolino bianco appena scampato all'alluvione del secolo.
Gli occhi dorati sono spalancati e lo guardano, imploranti, mentre le unghie
sono ben piantate nel braccio di un rossino tutto "inschiumato".
Se il suo sguardo manderebbe raggi congelanti Hanamichi sarebbe già un blocco di
ghiaccio!
< Ru... che...che ci fai già...già qua?>
non gli risponde...la tentazione di strozzarlo è fortissima ma... lascia perdere
per il momento e si dirige verso il suo gatto.
Infila le mani nell'acqua per toglierlo di lì e un'esclamazione pittoresca gli
esce dalle labbra:
< ....ma è fredda... do-hao... io ti ammazzo...> afferra il suo micio e apre
l'acqua calda, quando è della giusta temperatura sciacqua il micino con
attenzione mentre Hanamichi tenta di giustificare quello che stava facendo.
Non che abbia paura di lui, beninteso... ma poi l'aria che si respira in casa è
troppo esplosiva e il suo volpino è capace di lasciarlo in bianco per diversi
giorni prima che gli passi...
E questo è inammissibile per lui...che farebbe l'amore in ogni momento, in ogni
angolo della stanza.
Basta il movimento appena accennato dei suoi fianchi, un suo sguardo più
intenso... e lui si accende.
Immediatamente.
Lo segue mentre afferra un asciugamano morbido e lo passa con delicatezza sul
pelo "strafondo" del gatto che se ne sta buono a farsi accarezzare...quel
traditore!
< Faceva schifo accidenti... Ru..tu non l'hai visto com'era ridotto...>
< Taci...prendi il phon e accendilo al minimo> la sua voce potrebbe congelare
l'inferno...così, per una volta, Hanamichi sta zitto e fa quello che gli chiede
la sua volpe, senza rendersi conto che Kaede non è più arrabbiato... anzi, la
sua mente sta elaborando un piano diabolico per prendersi quello che desidera
appagando così quella sua particolare fantasia avendo il suo Hana nelle mani
tranquillo e docile...per quanto lui lo possa essere, chiaramente.

Gli dà il phon e inizia a riordinare il macello che c'è in giro, nervoso per
l'aria elettrica che si respira.
"non sto cedendo" ripete tra se, " non voglio che mi lasci fuori dal suo letto
per una settimana...tutto qui", senza ammettere che un po' di colpa forse ce
l'ha... voglio vedere voi al posto di Jordy... essere presi da un gigante rosso,
sbattuti senza complimenti nell'acqua fredda e lavati contro pelo!!!
Come Dio vuole anche il gatto è asciutto e, appena è appoggiato a terra con
moolta delicatezza, inizia a leccarsi con foga, senza tralasciare un pezzettino
di pelo, per togliere quel disgustoso profumo di "uomo" che ha addosso.
Kaede si volta verso il suo ragazzo...è bagnato fradicio, la canottiera che
indossava è stata tolta già alla prima scrollata di Jordy e la schiuma si è
trasformata in tante scie di acqua che lasciano il torace umido, i muscoli si
muovono insieme a lui ad ogni suo movimento mentre i pantaloncini, bagnati
anch'essi, aderiscono all'inguine e al sedere come una seconda pelle.
Lo vuole.
Lo vuole così tanto da star male.

"Ma come ho fatto a ficcarmi in questo guaio?>
pensa Hanamichi eccitato suo malgrado.
E' nel letto, nudo, immobile, con gli occhi chiusi.
E sta aspettando.
Sta aspettando che Kaede lo tocchi.
Che metta in pratica la "minaccia" che ha promesso.
Non vede l'ora.
Un fruscio accanto a lui lo fa sobbalzare, si obbliga a non muoversi...
normalmente non avrebbe mai accettato una cosa del genere...anche se è il suo
volpino ad essere seme tra loro lui è tutto fuorchè un uke docile e obbediente.
Lui...obbediente.
Ma figuriamoci... se adesso è li immobile in attesa è soltanto per evitare
inutili serate passate a riparasi dal gelo che emana quel volpino quando decide
di fargliela pagare.
e...per la luce particolare che ha acceso il suo sguardo.
< Ru... dove...?>
<Shhhh... sono qua... stai zitto e fermo amore... ricorda, zitto e fermo...>
la sua voce è ad un soffio dal suo orecchio e lui rabbrividisce, per un attimo
la sua lingua lo lambisce, provocante, per poi tirarsi indietro, tentatrice.
Fino a che un grido esce spontaneo dalle sue labbra.
Ghiaccio.
Quell'accidenti di volpino gli ha messo del ghiaccio sul collo.
<Ahhhhh...Ru... ma che...>
<Shh... hai promesso...zitto amore>
il cubetto sale, lasciando scie gelide lungo il suo collo fino a giungere sulle
sue labbra che si aprono prontamente.
Si appoggia sulla lingua per un attimo, tenta di chiudere la bocca per
succhiarlo ma un comando della sua volpe lo blocca... fermo...deve stare fermo.
Così non fa nulla e sente che l'acqua gelida lasciata dal cubetto scivola nella
sua gola dando così sollievo all'arsura improvvisa.
Si sta eccitando.
Sente il corpo del suo dannato amore che si appoggia su di lui e tenta di alzare
il bacino per trovare un po' di sollievo ma Kaede si allontana di nuovo,
togliendo il ghiaccio dalla lingua e passandolo lungo la pelle calda della gola,
giù, fino alla clavicola che passa accuratamente.
Dei gemiti incontrollati sfuggono dalla sua bocca aperta mentre la lingua del
suo ragazzo segue la scia del cubetto, leccando quelle goccioline che sono un
richiamo troppo invitante per lui.
Si tende improvvisamente e spalanca gli occhi quando sente i denti chiudersi
sulla sua carne... sostituiti dal ghiaccio.
< Ru...>
non ha mai provato una cosa del genere prima d'ora.
Gli sembra di andare a fuoco e il desiderio di lui è così forte da risultare
insostenibile.
Alza convulsamente il bacino in una offerta inequivocabile ma Kaede ha appena
iniziato... non intende ancora mettere fine a quella fantasia che lo ha
tormentato per tutta la mattina.
Continua con quel che rimane del cubetto lungo le spalle per terminare la sua
corsa sul capezzolo che si erge invitante.
Il grido strozzato di Hanamichi accarezza le sue orecchie mentre passa l'ultimo
pezzettino del cubetto sulla pelle sensibile per poi leccarlo con la lingua.
Lo succhia lentamente sentendo la sua eccitazione salire, insieme ai gemiti di
piacere del suo ragazzo steso sotto di lui.
Lo farà impazzire dal piacere, fino a quando non ce la farà più.
Fino a quando sarà arrivato al limite.
Vede la sua mano che si muove alla ricerca di un sollievo immediato e lo ferma
con un piccolo morso,
< fermo li amore... non farlo...>
alza la testa per guardarlo... i capelli sudati incollati al viso, gli occhi
chiusi e un'espressione di puro piacere che altera quei lineamenti rendendolo
incredibilmente, assolutamente affascinante.
<...vuoi che mi fermi qui? E che ci pensi tu?...>
la voce ansimante del suo rossino lo raggiunge mentre ha afferrato un'altro
cubetto di ghiaccio...< no...>
soltanto questo... ma a lui basta.
Passa all'altro capezzolo, riservandogli lo stesso trattamento mentre la lingua
segue la sua corsa su quella pelle bollente.
Scivola sempre più giù, sulla pelle tesa dello stomaco, sull'addome, mentre
gemiti inarticolati accompagnano la sua discesa, anticipazione di un piacere
che, lo sanno, sarà incredibile.
Assolutamente devastante.
Quando arriva all'inguine riesce soltanto a sfiorarne la punta tesa e già
umida... con un urlo irriconoscibile Hanamichi si scioglie nella sua mano, i
fianchi alzati dal materasso, le mani aggrappate al lenzuolo... gli occhi
spalancati.
< Sei sensibile al freddo in modo particolare... interessante...> mormora Kaede
prima di leccare via tutto il suo seme, consapevole che sta per fare la stessa
fine ma impossibilitato a fermarsi...
impensabile...a questo punto.
Assolutamente impensabile.
Mette in bocca quel che resta del cubetto...sa di Hana e quel sapore gli fa
chiudere gli occhi, deliziato... la voce del suo amante lo
accarezza...sensuale... roca...
< Ru... ti voglio... prendimi... adesso...>
ancora un attimo amore mio... un momento soltanto... non ho finito...>
Prende l'ennesimo cubetto e lo appoggia su quel membro che, sotto le
sollecitazioni della sua lingua, si è risvegliato di nuovo.
Un'altro grido, un'implorazione... continua facendolo scivolare giù fino alla
base, lambisce i testicoli mentre la lingua lecca, avida, il suo sapore, la sua
pelle.
Lo vuole anche lui.
Kami quanto lo vuole.
Non resisterà a lungo.
Allora afferra con i denti il resto del cubetto e fa allargare le gambe del suo
amore che obbedisce immediatamente.
Si china sulla sua apertura invitante e lo passa proprio li, più volte... mentre
Hana serra le cosce attorno al suo collo, senza più controllo.
Così come lui.
Si alza bruscamente stendendosi sul suo corpo e mentre invade la bocca con la
sua lingua inizia a penetrarlo.
L'intenzione di andarci piano se ne va a farsi benedire quando Hanamichi,
alzando convulsamente il bacino, lo attira contro di se, dentro di lui... con un
grido liberatorio.
Finalmente uniti.
Un tutt'uno, senza limitazioni di sorta, senza remore.
Senza più ostacoli.
Iniziano a muoversi insieme, quasi con violenza, ansiosi di raggiungere
l'orgasmo, ansiosi di venire ancora l'uno dentro l'altro... in un atto d'amore
che mai avrà fine.

Il respiro irregolare dei due ragazzi riempie la stanza, nonostante il caldo
sono l'uno sopra l'altro, le gambe intrecciate, i capelli mescolati insieme.
Un'unica persona...uguale e distinta.
Il primo che cerca di muoversi è Hanamichi.
Si sente tutto "appicicato" e ha "liquidi" vari in ogni parte del corpo.
Si alza per farsi una doccia quando la mano della sua kitsune lo blocca, seguita
dalla sua voce insolitamente roca...
< Dove stai andando... do-hao?>
<...secondo te stupida volpe? A farmi la doccia no?...>
ma lo sguardo è tenero e la mano che lo stringe inizia ad accarezzargli il polso
lentamente...
< perchè?...Hai qualche idea?...>
<... hn... c'è ancora del ghiaccio rimasto e io ho un caldo...>