DATI
Paese: Stati Uniti d'America
Anno: 2005 - in produzione
Genere: poliziesco, drammatico
Stagioni: 9
Ideatore: Jeff Davis
TRAMA
L'Unità di Analisi Comportamentale dell'FBI viene definita BAU ed è una squadra speciali di agenti formati e di profiler che lavorano su tutto il territorio statunitense su casi particolarmente difficili, solitamente che hanno a che fare con Serial Killer o con situazioni molto rischiose e delicate. La squadra è composta dal super visore Aaron Hotchner, dal suo vice, nonchè l'agente più anziano ed esperto Jason Gideon, poi sostituito con David Rossi, l'esperto di crimini ossessivi Derek Morgan, che poi diventerà il secondo di Hotch, il genio e dottore Spencer Reid, l'addetta alle comunicazioni Jennifer Jerau detta JJ, la novella Elle Greenaway, sostituita poi dalla linguistica ed ex interpool Emily Prentiss, sostituita a sua volta alla fine da Alex Blake, e l'informatica Penelope Garcia.
I casi che affrontano sono molto cruenti e drammatici, ma la squadra è molto in gamba e riesce quasi sempre a far finire le cose bene. La squadra si muove per il Paese con un jet, i casi vengono visionati e scelti da JJ e da lei o da Penelope esposti alla squadra riunita in ufficio intorno ad un tavolo rotondo. Aaron in volo divide i compiti alla squadra.
PERSONAGGI (i miei preferiti)
Spencer Reid: è il più giovane, è un genio plurilaureato, (diplomato a 12 anni e ha 3 lauree) ha un carattere introverso, organizzato, inquadrato, schematico, ha una memoria eidetica, legge 20.000 parole al minuto, sa un sacco di cose, è esperto in tutto. Parla tanto e a macchinetta delle cose che sa e visto che sa tutto, se non lo si ferma parla all'infinito. E' esperto di statistiche e numeri. Ha difficoltà a relazionarsi e rapportarsi con gli altri, sfiora un po' l'autismo, ma nel corso delle serie grazie alla squadra, in particolare a Gideon prima e Morgan e Rossi poi (comunque tutti alla fin fine), si stabilizza e migliora. Ha la fobia di avere ereditato da sua madre la sua schizofrenia. Inizialmente non aveva il permesso di usare le armi perchè non riusciva a prendere l'abilitazione, ma poi gliela danno. Ha un QI di 187. A volte sembra troppo adulto e distaccato dagli altri, completamente fuori dal mondo, altre sembra un bambino troppo cresciuto, risulta addirittura infantile in certi atteggiamenti. E' molto razionale e logico. La sua infanzia non è stata facile perchè suo padre ha lasciato lui e sua madre presto e lui è rimasta con lei schizofrenica. A questo punto, quando Spencer ha capito di dover cavarsela da solo ed ha compreso la situazione di lei, la fa internare per curarla e viene su praticamente da solo.
Derek Morgan: è l'esperto di crimini ossessivi, ha lavorato in polizia nella squadra artificieri. E' in generale un ottimo profiler, esperto in tecniche di difesa, fisicamente molto forte, un agente molto attivo sul campo. Carattere aperto, spiccato senso dell'umorismo, allegro, irascibile, istintivo, precipitoso, esagerato in certe reazioni, a volte è un po' il classico spaccone, spesso scherza troppo, ma se serve sa fare il serio, è affidabile e sa dire le cose giuste al momento giusto. E' una persona molto decisa e affascinante. Ha un passato molto difficile, rimasto orfano di padre a Chicago, in un quartiere povero, ha seguito brutte compagnie. E' stato salvato dal centro giovanile del quartiere che l'ha aiutato a togliersi dalla strada, a darsi da fare con lo sport e la scuola e poi coi suoi sogni, però qusto ha avuto un costo caro perchè il capo del centro ha abusato di lui. In cambio del suo silenzio gli ha pulito la fedina penale, grazie a questo è stato preso in polizia. Poi tutto questo viene fuori e fanno giustizia. Ha un rapporto speciale con Penelope con cui scherza molto, sono molto amici. E con Spencer che lo consideera come un fratello minore, Spencer si confida spesso con lui dopo che Gideon se ne va ed i due si avvicinano molto, spesso si sfidano o battibeccano. Spencer si diverte a mettere in difficoltà Derek col suo immenso sapere e questi lo ridimensiona con battute spesso cattive, ma poi si adorano e si confidano.
Aaron Hotchner: è il capo della squadra, serio, posato, freddo, scostante. Nel corso delle serie si lascia un po' andare con la squadra, ma rimane sempre al suo posto, molto chiuso. Non si capisce mai cosa pensi e spesso non lo dice, però è una roccia solida su cui si può sempre contare, la squadra si fida di lui al cento percento e cercano di non fargli pesare troppo le cose, per quanto possono. Fisicamente forte, agente pratico molto capace, psicologicamente formidabile.
Jason Gideon: il braccio destro di Hotch nelle prime due stagioni, uno dei più esperti se non il miglior profiler in circolazione. Prende Spencer sotto la sua ala protettiva, è il solo con cui si mostra umano e paterno, con gli altri è sempre un po' scostante, insegna se c'è l'occasione, condivide i propri giri mentali, filosofeggia parecchio, però non lega particolarmente con nessuno. Ha una forte capacità di immedesimazione e a lungo andare viene logorato dal lavoro al punto che ha bisogno di staccare e cambiare, se ne va senza lasciare traccia. Spencer faceva molto affidamento su di lui, ne rimane shockato, ma poi con l'aiuto degli altri si riprende. Hotch cerca di sostituirsi un po' a Gideon ma lui era insostituibile per il ragazzo fragile ed instabile. Gideon era capace di rigirarsi chiunque, di fare il profilo di chiunque e di ottenere strategie mentali in ogni situzione. Per cavarsela non gli servivano le armi.
