* Parliamo di musica e lavoro, dal nuovo album del gruppo si introduce il secondo singolo che è su Kari ed è una canzone scritta da Niky. Un capitolo un po' di passaggio dove in realtà non succede molto, ma parla di una canzone che poi sarà invece importante in seguito, addirittura protagonista. Non per niente ha il titolo della fic. Il testo l'ho fatto io, però non sono bravissima, ho fatto del mio meglio. Deve comunque rendere l'idea. Come musica mi immaginavo la canzone che ho inserito qua sotto, dei Breaking Benjiamin. Buona lettura. Baci Akane*
CAPITOLO XXX:
DORMIENTE
"Se dovessi
Vorrei mettermi proprio accanto a te
Quindi fammi chiedere
Ti piacerebbe?
Ti piacerebbe?
E non mi importa se dici
Questo amore è l’ultima volta
Quindi ora ti chiederò
Ti piace?
Ti piace ?
No!
Qualcosa si sta mettendo in mezzo
Qualcosa sta per rompersi
Proverò a trovare il mio posto nel diario di Jane
Quindi dimmi, come dovrebbe essere?
Provo a scoprire cosa ti fa funzionare mentre mi sdraio
Dolente e malato
Ti piace?
Ti piace?
C’è una linea sottile tra l’amore e l’odio
E non mi importa
fammi solo dire che mi piace, mi piace
Qualcosa si sta mettendo in mezzo
Qualcosa sta per rompersi
Proverò a trovare il mio posto nel diario di Jane
Mentre brucio un’altra pagina
Mentre cerco un altro modo
Sto ancora cercando di trovare il mio posto nel diario di Jane
Quindi dimmi, come dovrebbe essere?
Disperato, striscerò
Aspettando così a lungo
Niente amore, non c’è amore
Morire per chiunque
Cosa sono diventato?
Qualcosa si sta mettendo in mezzo
Qualcosa sta per rompersi
Proverò a trovare il mio posto nel diario di Jane
Mentre brucio un’altra pagina
Mentre cerco un altro modo
Sto ancora cercando di trovare il mio posto nel diario di Jane"
Nel nuovo album dei Royal, intitolato Canto per te, c'era anche qualche canzone di Niky, una l'aveva fatta per Chris quando l'aveva conosciuto, e l'altra per Kari. Sempre i primi tempi della loro conoscenza.
Quando questo era avvenuto, Kari era distruttivo con sé stesso e gli stati d'animo che trasmettevano a Niky erano sempre molto tristi ed angoscianti.
Siccome il ragazzo scriveva poesie, una volta scoperto Chris l'aveva convinto a fare dei veri e propri testi.
Quei due li aveva inseriti nel nuovo album, prevalentemente scritto da Chris stesso.
Il salto di livello era stato abissale. Precedentemente i testi li scriveva Ian con la collaborazione di Chris, per lui prima di innamorarsi era stato molto difficile viaggiare nella parte profonda di sé, era estremamente superficiale ed innamorato di sé stesso.
Poi, con l'amore e con Niky, era cambiato tutto.
Era riuscito a scriversi da solo i testi e cantando ciò che produci tu stesso, lo senti di più ed il prodotto è mille volte meglio. Nel loro caso si trattava di canzoni.
Il salto di qualità era stato sotto tutti i punti di vista, ma si vedeva che era merito della maturazione del frontman del gruppo.
Il primo singolo era Abisso, scritta da Chris in piena notte guardando Niky dormire. Parlava di come si sentiva durante il suo stesso cambiamento interiore.
Si era paragonato ad un nuotatore che risaliva l'abisso.
Avevano discusso molto per gli altri due singoli. La varietà delle canzoni offriva molta scelta, ma poiché tendevano sempre ad usare una specie di schema, alla fine avevano deciso di attenersi a quello anche questa volta.
Lo schema era: una canzone da ballata, quindi una che poteva essere romantica o triste ma comunque lenta ed interiore, una canzone potente e tipicamente rock, più dura, magari anche negativa e distruttiva. Ed un'altra sensuale ed erotica, con un certo tipo di ritmo caldo ed incalzante.
Così Abisso era la ballata interiore che aveva un tocco di romanticismo, letto fra le righe.
La seconda avevano optato per una di quelle di Niky.
Niky si era limitato al testo, le musiche le avevano fatte i ragazzi del gruppo in base a quello che il testo aveva stimolato loro. E quel testo aveva straordinariamente stimolato una melodia molto forte e rock.
Era quella su Kari, il titolo era Dormiente.
‘Voleva scivolare giù fino a non poter più risalire
Voleva sparire fino a non essere più trovato
Voleva dormire senza più svegliarsi
Voleva essere buio nella notte per non essere più visto
Voleva essere vento nel vento per non essere più capito
Voleva essere la fine di una fine per essere rimpianto
Rifiutando il dolore
impedendogli di uscire
bloccando il cancro
poteva dormire in eterno
Voleva amare l’odio per essere odiato
Voleva amare l’orrore per essere orrendo
Voleva gridare fino a restare senza voce
Voleva essere pazzo per dimenticare
voleva vivere in un limbo eterno
voleva sospendere la sua anima in pezzi
Rifiutando il dolore
impedendogli di uscire
bloccando il cancro
poteva dormire in eterno
un sonno che mette un coperchio al dolore
un sonno che risucchia in un mondo vuoto
un sonno che toglie le grida graffianti
un sonno che soffoca i ricordi atroci
un sonno che blocca la vita e la morte
un sonno senza fine dove non sentire più nulla
Rifiutando il dolore
impedendogli di uscire
bloccando il cancro
poteva dormire in eterno
Eppure voleva solo essere amato per essere vivo'
Era una canzone che aveva colpito e sconvolto tutti, quando avevano letto il testo. La musica conseguente, pensando a Kari stesso, aveva potuto prendere solo una direzione.
Il loro genere era comunque abbastanza ampio, non erano classificati come rock ma nemmeno come pop. Erano quella via di mezzo un po' sperimentale che alternava canzoni più commerciali a quelle che lo erano meno. Accontentavano un pubblico abbastanza vasto perché le canzoni non commerciali, erano davvero buone e apprezzate dai puristi del genere che però disapprovavano le altre.
Quel giorno erano lì per registrare il video, il regista aveva deciso di creare una storia precisa.
Anche il regista, sempre lo stesso, aveva il suo schema.
Aveva il video con la storia, il video pericoloso ed il video porno.
Aveva molta fantasia ed era soprannominato lo svitato, però era bravo.
Quel video avrebbe avuto una storia.
La storia di un tossicodipendente e della sua lotta.
Nessuno aveva detto nulla al regista, ma evidentemente la canzone era stata così chiara da non lasciare spazio ad altre interpretazioni.
Ovviamente il frontman era il protagonista, come sempre, quindi in quel caso fu strano vedere Chris nei panni di Kari. Così diversi.
Per lui, inoltre, era stato molto strano cantare una canzone così personale ma non sua.
Era personale di Kari, gli aveva proposto di cantarla lui ma Kari aveva risposto che era già tanto che aveva permesso di inciderla e farla come singolo.
Quello ad opporsi tanto era stato proprio lui, infatti, ma alla fine Niky e Joshua l'avevano convinto.
Poiché la canzone era molto cupa e sofferta ma alla fine c'era la chiara volontà di stare bene, alla fine il regista aveva sorpreso tutti con un lieto fine. O, per lo meno, un finale propendente per il positivo, una specie di suggerimento ottimista.
Chris dopo averne passate di cotte e di crude insieme alla sua banda di teppisti, ovvero gli altri del gruppo, decideva di staccarsi da loro ed andarsene per provare a pulirsi e mettersi in piedi. Scappava e se ne andava da solo. Il finale aperto all'ottimismo era questo. Non mostrava un incontro speciale o Chris pulito e vincente. Però uno poteva crederlo.
Restava impressionante la visione del regista perché era poi la vera storia di Kari.
Nessuno gliene aveva parlato e non era di dominio pubblico, ma poiché andare contro di lui significava litigare furiosamente senza cavarne un ragno dal buco, alla fine Kari era rimasto immusonito ed intrattabile per tutto il tempo delle riprese, ma non si era opposto.
Nessuno sapeva che era la sua storia, era veramente un caso che ci avesse preso. Era stata una di quelle a cui Kari non aveva messo mano, si erano occupati della melodia solo Sean, Paul, Manuel e Ian. Ian ci aveva messo poco perché effettivamente la tastiera c'era poco e non era uno da rock duro. Ian faceva tutte le ballate.
Le riprese durarono due giorni pieni e furono per tre quarti all'aperto. Di interno c'era solo un set identificato come la camera di Chris.
Essendoci anche molte parti soliste, la canzone risultava lunga addirittura sei minuti. Molto spazio per le scene.
Nelle riprese esterne c'era sempre stato fra il pubblico composto da fans accorsi a spiare l'evento, Gabriel.
Per questo poi Kari era stato intrattabile, fra le altre cose.
Intrattabile a livelli esagerati.
- Vorrei sapere perché diavolo mi segue sempre... - Borbottò a denti stretti a Niky il quale l'aveva notato solo a quell'esclamazione.
Quando aveva visto Gabriel si era illuminato e l'aveva salutato, aveva fatto per andare da lui, ma Kari gli aveva preso il braccio con forza e l'aveva fermato.
- Dai Kari, devo solo salutarlo, mi sembra il minimo! - Kari respirò a fondo e poi ricordò il patto con Joshua... doveva 'tenerlo buono' per il tempo delle indagini. Così alla fine si decise di andare con Niky a salutarlo. Stava facendo un enorme sforzo, a lui non piacevano quelle cose, le odiava proprio. Fingere una bella faccia disponibile quando invece voleva solo prenderlo a pugni.
Era un istinto primordiale, quello che provava. Non se lo spiegava.
Gabriel e Niky sorrisero entrambi quando si trovarono a tu per tu e si salutarono, poi Gabriel salutò Kari con lo stesso sorriso, falso a detta del bassista.
- Non pensavo saresti venuto a salutarmi... - Kari si morse la bocca, voleva insultarlo ma alla fine alzò le spalle.
- Niky ha insistito... - Niky sorrise ancora orgoglioso di Kari, vedeva che si sforzava ma era convinto fosse lui a volerlo, che in fondo ci credesse in quel rapporto.
Gabriel allora fece una carezza fra i capelli al ragazzo facendo drizzare tutti i peli del corpo di Kari che lo fulminò, l’altro finse di non vederlo.
- È speciale questo ragazzino... - Doveva essere un complimento naturale all'interno di quella situazione. Risultò qualcosa di teso.
Il richiamo del regista fece andare via Kari brontolando, rifilò una chiara occhiata a Niky che finse di non capire e mentre il gruppo ricominciava con le riprese, lui restò con Gabriel.
- Com'è con lui? - Chiese Gabriel a Niky. Questi strinse le spalle.
- È molto combattuto, non sa cosa pensare di te e come comportarsi... istintivamente vorrebbe chiuderti fuori, ma poi alla fine non lo fa per davvero. Potrebbe benissimo... penso che dentro di sé voglia recuperare, solo che ha paura di non reggere il ricordo che sarebbe inevitabile... - Gabriel fece un'aria dispiaciuta e comprensiva.
- È fortunato ad avere te. Qualunque cosa capita tu gli stai sempre vicino come un fratello... - Niky sorrise di nuovo mentre osservava Kari nel set del video in versione ragazzo di strada. Gli si addicevano molto quei panni.
- È normale, quando lo conosci bene e sai quello che ha passato... come fai a non volerlo aiutare? Io non faccio niente di speciale, ci sono e basta. - Pensava davvero che non facesse nulla di particolare. Non era poco, però, esserci. Per uno sempre solo come Kari, era molto.
- È di questo che ha bisogno. Capisco perché non sente un effettivo bisogno di riallacciare i rapporti con me. Al mio posto ha te che gli fai da fratello e non gli stimoli certi dolorosi ricordi. Sei perfetto... - Niky corrugò la fronte, era una frase un po' strana da dire ma su due piedi non capì cosa intendesse.
- Non ti ha sostituito con me. Tu sarai sempre il suo unico vero fratello. Io sono solo un amico... - Gabriel però sorrise con le labbra, ma non con gli occhi e mise per la prima volta a disagio Niky il quale finse di dover fare qualcosa per i ragazzi del gruppo e lo salutò invitandolo alla prima del video in questione.
Niky non sapeva bene cosa pensare di quello strano atteggiamento, forse era un po' invidioso del rapporto che avevano, lui che era il suo vero fratello faticava tanto ad instaurarlo e con uno sconosciuto come Niky, Kari invece si legava tanto. Forse era questo. Comprensibile, dopotutto.
- Non voglio che ci parli da solo... - Disse Chris fra una pausa e l'altra dalle riprese. Niky sussultò.
- Non fate che ripetermelo tu e Kari. Ma siamo in mezzo a molta altra gente, cosa può fare? E poi non è pericoloso, dopo quello che ha passato ha solo molti problemi interiori, va aiutato. Ho aiutato te, ho aiutato Kari... perché non posso aiutare lui? Se come dite voi ho questa grande capacità di essere utile alle persone che incontro, perché non volete che lo sia con lui? - Chris divenne molto duro, in quell'istante, e con due occhi molto decisi e duri come non lo erano spesso, rispose risoluto.
- Non voglio. -
Con questo tornò alle riprese. Non gli spiegò oltre e Niky, convinto che esagerasse perché era possessivo nei suoi confronti, decise che avrebbe dato ancora delle occasioni a Gabriel. Era sicuro che avesse solo bisogno di aiuto e niente di più.